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Il Principio

Il principio su cui si basa Rugalift è quello della stimolazione della fase infiammatoria essudativa. Sfruttando il principio delle microcorrenti MLM a mezzo di microelettrodi si ha la possibilità di indurre, grazie alle applicazioni superselettive effettuate solo all'interno della ruga, microcorrenti trasversalmente confinate nell'epidermide. L'effetto è la produzione di calore locale. Calore che, macroscopicamente origina un edema essudativo locale, all'origine della fase di migrazione e proliferazione delle cellule fibroblastiche, che permettono lo sviluppo del tessuto di granulazione.

Microscopicamente la cellula utilizza l'energia termica in eccesso e di immediata disponibilità, promuovendo i processi di catalisi dell'ATP,  notoriamente associati a processi metabolici essenziali, quali sintesi proteica: avremo quindi neosintesi di fibre collagene ed eslatina.
Con questo principio si ha quindi, un potentissimo produttore di collagene ed elastina. Quanto più aumenta l'età, tanto più diminuiscono collagene, elastina e glicosamminoglicani che, potendo fissare notevoli quantità di acqua, mantengono la pelle giovane e tesa.

Rugalift per mezzo delle  MLM,  stimola a livello del derma la fase infiammatoria essudativa (edema), che richiama la proliferazione dei fibroblasti, i quali sintetizzano il collagene e l'elastina.
Grazie a questo meccanismo il collagene non viene più introdotto dall'esterno, ma prodotto dal corpo stesso.
L'impiego di questa funzione stimola il rinnovamento cellulare, la produzione di neo collagene da parte dei fibroblasti, con risultati evidenti e duraturi in una decina di applicazioni.

In poche sedute la pelle riacquista la resistenza e l'elasticità, scompaiono gran parte delle rughe e i segni dell'invecchiamento.

Il Lifting Superselettivo
Si intende Lifting Superselettivo in quanto i micro elettrodi agiscono selettivamente solo e soltanto all'interno della ruga trattata e non sull'intero volto. L'erogazione delle correnti MLM avviene mediante l'impiego di specifici elettrodi, opportunamente realizzati per le diverse fasi del trattamento.
Questo procedimento impiega un attuatore particolare ed esclusivo: l'elettrodo superselettivo. Esso consente di intervenire direttamente nei solchi mediante una serie (da 5 a11) di microelettrodi.
Questa fase è particolarmente efficace su ogni singola ruga, più o meno profonda, perché stimola la fase infiammatoria essudativa che richiama la proliferazione dei fibroblasti.
Infatti dopo alcuni minuti dalla prima applicazione possiamo osservare lo spianamento della ruga per l'edema prodottosi.
L'impiego della funzione lifting stimola il rinnovamento cellulare, la produzione di neo - collagene da parte dei fibroblasti, con risultati evidenti e duraturi in una decina di applicazioni.
E' possibile osservarne il funzionamento attraverso l'apposta animazione in home-page

La Teoria delle MLM
Le correnti MLM (Microcorrenti a lotti modificate), come gi¨¤ visto, hanno una portante a 6000Hz, modulata a bassa frequenza (50-100-200 Hz) con una modulante ad onda emisinusoidale e con deviazione in polarit¨¤ fino al 50% dell¡¯ampiezza del valore impostato.
L¡¯impiego delle Microcorrenti a Lotti modificate,  stimola il rinnovamento cellulare, la produzione di neo - collagene da parte dei fibroblasti, con risultati evidenti e duraturi in una decina di applicazioni. Si ottiene, inoltre, il riequilibrio del metabolismo locale per effetto delle correnti MLM, con miglioramento del trofismo cellulare, per incremento dell¡¯ATP e del trasporto di membrana. Tale funzione trova impiego anche nel trattamento delle strie atrofiche (Smagliature) che presentano un calo nella produzione di fibroblasti, di collagene ed elastina, una diminuzione dell¡¯attivit¨¤ melaninica e dell¡¯irrorazione locale.

Correzione degli inestetismi con MLM

  • Aumento del tono elastico della pelle (e muscoli).
  • Rassodamento dei tessuti.
  • Stimolazione della produzione di ATP e proteine cellulari.
  • Neosintesi di collagene ed elastina.
  • Riequilibrio del metabolismo locale.
  • Funzionalit¨¤ di membrana.

Le caratteristiche elettriche dei tessuti biologici tendono a subire modifiche con l¡¯invecchiamento del tessuto. Modifiche imputabili ad alterazioni sia strutturali che funzionali delle cellule stesse.
Nell¡¯ambito del tessuto connettivo, tra le prime va annoverato l¡¯aumento della struttura fibrosa e reticolare a discapito della matrice gelatinosa di glucosamminoglicani e acido ialuronico; tra le ultime giocano un ruolo preminente le alterazioni legate al funzionamento della pompa Na+  -K+ APT-asi, che comportano una variazione delle concentrazioni di ioni extra ed intracellulare. Questi ultimi (K+, Mg+, PO-4) in genere diminuiscono, quelli extracellulari (NA+, Ca++, Cl-) aumentano.
Entrambi questi fattori concorrono a determinare un valore dell¡¯indipendenza tissutale e un assetto degli equilibri di carica alterati rispetto a quelli caratterizzanti un tessuto giovane.
L¡¯utilizzo di microcorrenti, ampiamente documentato in ambito medico sin dal 1973 (Wing,1973)  e assurto a ¡°Standard electromedical device¡± negli U.S.A. da diversi anni, sembra avere il maggior impatto sulle modalit¨¤ di trasporto e comunicazione cellulare. In particolare, il range di frequenze in uso e il basso amperaggio caratteristico di tali forme d¡¯onda Na+  -k+  -APT-asi, con un richiamo d¡¯acqua dagli strati dermici pi¨´ profondi (Lotti,1997), e conseguente renaturazione della matrice gelatinosa di glucosaminoglicani.
Molti autori sostengono la teoria secondo la quale le cellule all¡¯interno di uno specifico organo o tessuto comunicherebbero attraverso frequenze nel range dei microampere.
E¡¯ stato infatti osservato (studi di Chenq M. D. 1982- Falanga M. D. 1982- Becker M. D. 1960) che sia
l¡¯ATP che l¡¯up-take dell¡¯acido aminoisobuturrico aumentano a partire da 10 fino a 500 ¦ÌA (microA), mentre si verifica per entrambi un effetto inibitore a partire da 750 nA (nanoA).
Quando l¡¯onda sinusoidale portante a frequenza costante ¨¨ modulata in ampiezza da una corrente bifasica a bassa frequenza (da 50 a 200 Hz) si ottiene una forma d¡¯onda, MLM ac. ¡°Microcorrenti Modificate di Lotti¡±, che associa alle caratteristiche delle microcorrenti tradizionali la capacit¨¤ di indurre, grazie ad applicazioni locali con elettrodi ad ago, microcorrenti dissipative locali trasversalmente confinate nell¡¯epidermide. L¡¯effetto di tali circuitazioni dissipative ¨¨ la produzione di calore locale. Calore che macroscopicamente origina un edema essudativo locale, all¡¯origine di una fase di migrazione  e proliferazione delle cellule fibroblastiche, che permettono lo sviluppo del tessuto di granulazione. Si tratta di una neo-formazione provvisoria di tessuto connettivo che verr¨¤ progressivamente rimaneggiata; in questo processo gioca un ruolo essenziale la fibronectina che funge probabilmente da reticolo sul quale si organizza il collagene neo - sintetizzato.
Microscopicamente la cellula utilizza l¡¯energia termica in eccesso e di immediata disponibilit¨¤, promuovendo i processidi catalisi dell¡¯ATP, notoriamente associati a processi metabolici essenziali, quali sintesi proteica: neosintesi di fibre collagene ed elastina.
Massima tollerabilit¨¤
Stimoli elettrici provocano sensazione dolorosa pi¨´ o meno intensa in funzione del tipo d¡¯onda usato e delle frequenze adoperate. L¡¯utilizzo di correnti bidirezionali con frequenze comprese tra i 2500 e gli 8000Hz (media frequenza) assicurano la migliore tollerabilit¨¤ da parte del soggetto trattato (Djourno, 1949). Il fenomeno ¨¨ legato ad un innalzamento della soglia del dolore rispetto a quella della contrazione muscolare; a queste frequenze gli impulsi elettrici stimolano le fibre nervose motorie ma non quelle della sensibilit¨¤ dolorifica. Le contrazioni muscolari sono praticamente indolori.

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